Sarebbe arduo spiegare in poche parole cosa sia il pavimento pelvico. Potremmo provare con una definizione anatomica riportata da un libro, fare un elenco degli strati muscolari che lo costituiscono, nominare le ossa del bacino che lo contengono.

Potremmo, ma sarebbe troppo poco. Poco, perché non si tratta solo di anatomia e funzionalità meccanica. Poco, perché non esiste pavimento pelvico senza la persona che lo abita. Pavimento pelvico e perineo sono, ad esempio, il portale attraverso cui ogni donna – più o meno consapevolmente – vive esperienze importanti e portatrici di impronte emotive e psichiche per la vita intera. Lasciano andare il primo sangue mestruale, accolgono la sessualità, liberano il piacere, contengono il dolore, si aprono al passaggio de* figl*. La pelvi e il perineo sono un centro di equilibrio fisico, psichico ed emozionale e di integrità individuale. Ogni eventuale disfunzione che si manifesti nell’arco della vita ha a che vedere con tutti questi aspetti uniti tra loro. La riabilitazione e la guarigione sono, quindi, un processo di benessere globale.

Un percorso di salute pelvica è un cammino di riappropriazione corporea, ascolto di sé e, per ogni donna, una chiamata al proprio femminile.